L’avvocato Teresa Inzerillo, iscritta all’ordine degli avvocati di Roma, è specializzata in delitti contro la persona, responsabilità professionale sanitaria, e diritto familiare.

Ha conseguito un Master Universitario di II livello, presso la LUMSA, in Criminologia Clinica, Psicopatologia e Scienze Forensi.

Dal punto di vista criminologico è particolarmente interessata alla violenza di genere, e, negli ultimi anni, si è occupata del supporto di donne vittime di stalking e body shaming.

A quest’ultimo riguardo ha pubblicato un articolo sul sito www.hdemos.it dal titolo “Body shaming. Chi si deve vergonare?”

Ha scritto altri articoli, sempre per la stessa Rivista:

-Covid 19 e Cappuccetto Rosso;

-Mascherina 1522: l’amore ai tempi del Covid;

-Serial Killer: il fascino del male. Il caso di Leonarda Cianciulli;

-Simonetta Cesaroni. Una vita spezzata senza un perché;

-Viviana e Gioele: uniti nel mistero.

Ha supportato il “Progetto Carcere” di Villa Maraini svolgendo il ruolo di criminologa volontaria.

Attualmente è Criminologa ex art. 17 presso la Casa Circondariale Rebibbia “Nuovo Complesso”.